Figura 15: Una percentuale che varia dal 3 al 30% della luce solare viene riflessa dalla superficie del mare. Quindi la maggior parte dei colori dello spettro sono assorbiti uno dopo l'altro nei primi 200 metri, tranne che per la luce blu. (Oceans (Oceani), Elder e Pernetta, p. 27.)
Gli scienziati hanno scoperto recentemente queste profondità per mezzo di equipaggiamenti speciali e sottomarini che hanno consentito loro di immergersi nelle profondità oceaniche.Si può anche capire dalle frasi seguenti, nel versetto precedente,
“...nel mare profondo. È coperto da onde, sopra le quali ci sono onde, sopra le quali ci sono le nuvole....”, in cui le acque profonde dei mari e degli oceani sono coperte da onde e sopra di esse altre onde. È chiaro che il secondo gruppo di onde sono quelle superficiali visibili, perchè sopra di esse ci sono le nuvole. Ma cosa dire del primo gruppo? Gli scienziati hanno scoperto recentemente che esistono onde interne che “agiscono come interfaccia di densità tra due livelli di diversa densità.”
(vedere figura).Figura 16: Onde interne come interfaccia tra due livelli di acqua di diversa densità. Una è densa (la più profonda), l'altra è meno densa (la più superficiale). (Oceanography (Oceanografia), Gross, p. 204.)
Le onde interne coprono le acque profonde dei mari e degli oceani perchè le acque profonde possiedono una densità maggiore rispetto a quelle soprastanti. Le onde interne si comportano come le onde di superficie. Si possono anche rompere, proprio come quelle superficiali. Le onde interne non possono essere distinte dall'occhio umano, ma possono essere rilevate studiando la temperatura o i cambiamenti di salinità in un punto stabilito.
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