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domenica 26 luglio 2009

Un racconto stupendo...

Giunto, attraverso un viaggio meraviglioso, al jannat an-naim (Giardino della bellezza e Felicità), il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) domandò a Gabriele quale fosse il segreto di tale paradiso. Ed egli rispose:
"Allah (gloria a Lui l'altissimo) creò questo paradiso per riflettere la bellezza e la perfezione delle donne. La luce di questo paradiso è la sorgente delle luci angeliche di tutte le donne sulla terra. Le donne sono state create per portare il segreto della creazione in loro stesse. Allah (gloria a Lui l'altissimo) le ha onorate enormemente facendo dei loro ventri, ricettacoli della Sua parola che rappresenta lo spirito.”[…]
"Allah (gloria a Lui l'altissimo) ha dato alle donne cinque qualità angeliche che gli uomini possiedono raramente. Sono la sorgente della pace, come dice di averle create ' Affinchè tu possa trovare riposo in loro' (30:21). Questo è l'attributo del primo paradiso che è chiamatao 'la Dimora della Pace'. Sono oasi di costanza in mezzo al caos e al cambiamento. Questo è il motivo per cui esse danno la vita. La madre alleva e protegge il bambino in modo più affidabile del padre. Questo è l'attributo del secondo paradiso che viene chiamato 'la Dimora della Costanza'.
Perpetuano le generazioni. Attraverso la loro progenie Allah (gloria a Lui l'altissimo) crea i profeti angelici e i santi che stabiliscono il Suo ricordo perpetuo sulla terra, così come gli angeli fanno in cielo. Questo è l'attributo del terzo paradiso che viene chiamato 'la Dimora dell'Eternità'.
Sono generose e benefiche. Sono descritte come 'una terra fertile' in tutte le scritture perché danno ogni cosa senza chiederne conto, persino la vita. Sacrificano loro stesse per un'altra creazione, e questo è l'attributo del quarto paradiso che viene chiamato 'il Giardino della Protezione'.
Infine, sono la sorgente della bellezza. Attraverso la loro delicatezza e finezza, Dio ha coronato la terra con il diadema della grazia angelica. Questo è l'attributo del quinto paradiso che viene chiamato 'il Giardino della Bellezza'."
“Fra i credenti vi sono coloro che hanno la più gentile predisposizione e sono i più gentili nei confronti delle loro famiglie; tali sono coloro che mostrano la più perfetta fede. I migliori fra loro sono coloro che sono i più gentili nei confronti delle loro spose.”

I meriti del digiuno di Rajab

Il Profeta (s.A.a.s), quando iniziava il mese di Rajab diceva, “O Allah, benedicici nei mesi di Rajab e Sha’ban e farcci raggiungere Ramadan!”

‘Allahumma baa-rik-lanaa fee-rajaba wa sha’baana wa bal-lig-naa shah-ra ramadhaana.’
Il digiuno del primo giorno di Rajab è perdono per un periodo di tre anni ed il digiuno del secondo giorno è perdono per due anni e il digiuno del terzo giorno è perdono per un anno e poi ogni rimanente giorno perdono per un mese.
Ibn ‘Umar riporta che il Profeta (s.A.a.s) disse: "Il digiuno del primo giorno di Rajab equivale al digiuno di un anno; e per chi digiuna sette giorni in esso, le sette porte dell’inferno saranno chiuse per lui, e per chi digiuna dieci giorni di Rajab, un araldo proclamerà dal cielo, “Chiedete e vi sarà dato!”"
Abu Dharr riportò che il Profeta (s.A.a.s) disse: "Un giorno di digiuno di Rajab sarà equivalente al digiuno di un mese; e per chi digiuna sette giorni le sette porte di Inferno saranno chiuse per lui, e a chi digiuna dieci giorni in esso, Allah cambierà tutte le sue cattive azioni in buone; e per chi digiuna in esso diciotto giorni un araldo proclamerà: “Allah l’Eccelso ti ha perdonato, pertanto, continua nelle tue buone azioni.”"
Ibn ‘Abd al-Razzaq narra che Ibn’ Umar disse: "Ci sono cinque notti in cui l’invocazione (du ‘a) non è respinta: la prima notte di Rajab, la notte di metà-Sha’ ban, la notte del Jum’a, e la notte della Eid al Fitr e la notte della Eid del Sacrificio …

… ho sentito Abd al-Malik ibn Abi al-Minh trasmettere da suo padre che il Profeta (s.A.a.s) aveva ordinato loro il digiuno dei tre giorni “bianchi”. Egli disse, “E equivalente all’intero mese di digiuno.” [1]


[1] An-Nisa’ee. I tre giorni “bianchi” sono i giorni in mezzo al mese: 13, 14, 15, così chiamato per la luminosità a causa della luna piena nella loro notti.


I meriti del digiuno di Sha'ban

Sha`ban è uno dei mesi più meritori per il quale troviamo particolari istruzioni nella Sunnah del Profeta Muhammad (s.A.a.s.). E’ riportato in un hadith autentico che il Profeta Muhammad (s.A.a.s.) usava digiunare la maggior parte del mese di Sha`ban. Questi digiuni sono sunnat nafl e ben meritano la nostra attenzione. Sha`ban è il mese che precede il mese di Ramadan.
Il Profeta (s.A.a.s.) ha detto che: “Rajab è il mese di Allah, Sha`ban è il mio mese è Ramadan è il mese della comunità.
Anas, uno dei compagni del Profeta (s.A.a.s.), ha riportato che al Profeta Muhammad (s.A.a.s.) venne chiesto: “Quale digiuno è più meritevole dopo il digiuno di Ramadan?” Egli rispose: “Il digiuno di Sha`ban in onore del digiuno di Ramadan.”
Il compagno Usama ibn Zaid , riporta che egli chiese al Profeta Muhammad (s.A.a.s.): “Messaggero di Allah, io ti ho visto digiunare nel mese di Sha`ban così frequentemente come non ti ho mai visto digiunare in nessun altro mese.” Il Profeta Muhammad (s.A.a.s.), rispose: “Sha`ban è il mese tra Rajab e Ramadan che è trascurato da molte persone. E’ il mese nel quale si tiene il computo delle azioni degli esseri umani prima che queste vengano presentate al Signore dei mondi, quindi, io spero che le mie azioni siano presentate in un momento nel quale sono in digiuno.”
Ummul Mu’mineen `Aishah (r.a.), disse, “Il Profeta Muhammad (s.A.a.s.), era solito digiunare tutto il mese di Sha`ban. Gli dissi: ‘Messaggero di Allah, è Sha`ban il tuo mese preferito per digiunare?’ Egli disse: ‘In questo mese Allah scrive la lista delle persone che moriranno quest’anno. Perciò, desidero che la mia morte arrivi in un momento in cui sto digiunando.’”
In un’altra tradizione lei disse: “Il Profeta Muhammad (s.A.a.s.) a volte digiunava tanto che arrivammo a pensare che non avrebbe smesso di digiunare e qualche volta interrompeva il digiuno fino a che arrivammo a pensare che non avrebbe più digiunato. Io non ho mai visto il Messaggero di Allah (s.A.a.s.) digiunare per un mese intero, escluso il mese di Ramadan e non lo mai visto digiunare così frequentemente in un mese come in quello di Sha`ban.”
In un altro hadith Ummul Mu’mineen `Aishah riporta: “Non ho mai visto il messaggero di Allah (s.A.a.s.) digiunare in un mese così intensamente come invece faceva nel mese di Sha`ban. Egli digiunava quasi tutto il mese lasciando solo pochi giorni, ossia, digiunava quasi tutto il mese.”
Ummul-Mu’mineen Umm Salamah (r), dice: “Non ho mai visto il Messaggero di Allah (s.A.a.s.) digiunare per due mesi interettomante se non nei mesi di Sha`ban and Ramadan.”
Questi esposizioni ci dicono che digiunare nel mese di Sha`ban, sebbene non obbligatorio, è così meritevole che il Profeta Muhammad (s.A.a.s.) non mancava mai di digiunare.
Traduzione di Khairiyya Ballabio da http://naqshbandi.org/adab/etiquette_of_shaban.htm

I giorni di digiuno volontari

Il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) ha raccomandato il digiuno durante i seguenti giorni:

1. I sei giorni del mese di Shawwal
Abu Ayyoob al-Ansari ha narrato che il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) ha detto:
"Chiunque digiuni in Ramadan e poi prosegue con i sei giorni di Shawwal è come se avesse digiunato per l'anno intero."


2. e 3. Il digiuno del giorno di 'Arafah per coloro che non sono in pellegrinaggio e il digiuno del Giorno di 'Ashoora' cosi' come il giorno precedente (ad esso)
Abu Qatadah ha narrato:
"Fu chiesto al Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) riguardo il Giorno di 'Arafah ed egli rispose:
"E' un'espiazione per l'anno precedente e quello successivo."
Gli fu anche chiesto riguardo al digiuno del Giorno di 'Ashoora' ed egli disse:
"E' un'espiazione per l'anno precedente."
Umm Fadl bint al-Harith disse:
"Delle persone stavano discutendo, chiedendosi se il Messaggero di Allah digiunasse nel Giorno di 'Arafah. Alcuni dissero di si mentre altri dissero di no. Allora gli mandai una tazza di latte e, mentre era sul suo cammello ad 'Arafah, lo bevve."
Abu Ghatafan ibn Tareef al-Murri disse
"Ho sentito Ibn 'Abbas dire:
"Quando il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) digiuno' il Giorno di 'Ashoora' ed ordino' agli altri di fare lo stesso, essi dissero:
'O' Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam), è un giorno che gli Ebrei e i Cristiani onorano." Allora, egli disse, "L'anno prossimo, col volere di Allah, dovremmo digiunare il nono giorno." Ad ogni modo, l'anno seguente non venne prima della morte del Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam)."


4. Digiuno per la maggior parte dei mesi sacri
Abu Hurayrah riporto' che il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) disse:
Il miglior digiuno dopo quello del Ramadan è durante i mesi sacri di Allah e la miglior preghiera, dopo quelle obbligatorie, è quella della notte."


5. Digiuno per la maggior parte del mese di Sha'ban
Aishah (radhiAllahu a'anha) disse:
"Non ho mai visto il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) digiunare per un mese intero ad eccezione del mese di Ramadan. E non l'ho mai visto digiunare cosi' tanto tranne durante il mese d Sha'ban."


6. Lunedi e Giovedi
Usamah ibn Zayd disse:
"Il Profeta di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) digiunava di Lunedi e Giovedi. Quando gli fu chiesto, egli disse: "
"Le opere dei servi (di Allah) sono presentate di Lunedi e Giovedi."


7. Tre giorni (qualsiasi) del mese
Abdullah ibn 'Amr disse che il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) gli aveva detto:
"Digiuna tre giorni di ogni mese, ogni buona azione sara' premiata dieci volte, e sara' come un digiuno continuo." E' raccomandato che quei giorni siano il 13, 14 e 15 del mese.
Abu Dharr narro' che il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) disse:
"O' Abu Dharr, se digiuno tre giorni di un mese, allora digiuna il 13, 14 e 15."


8. Giorni alternati, digiunando un giorno si ed uno no
Abdullah ibn 'Amr narro' che il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) disse:
"Il digiuno piu' amato da Allah è quello di Dawood, egli digiunava un giorno si ed uno no (a giorni alternati)."


9. I primi dieci giorni del mese di Dhul-Hijjah
Hunaydah ibn Khalid narro' da sua moglie, da una delle mogli del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam):
"Il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) digiunava i primi nove giorni di Dhul-Hijjah, il Giorno di 'Ashoora', tre giorni di ogni mese ed il primo Lunedi di ogni mese e il Giovedi."

mercoledì 15 luglio 2009

Il corano sui mari profondi e le onde interne

Allah (swt) disse nel Corano:

"O (lo stato dei non credenti) è come l'oscurità nel mare profondo. È coperto dalle onde, sopra le quali ci sono onde, sopra le quali ci sono nuvole. Oscurità, una sopra l'altra. Se un uomo stendesse le sue mani, non le vedrebbe...." (Corano, 24:40)

Questo verso menziona l'oscurità che si trova nei mari profondi e negli oceani, nei quali se un uomo stendesse le mani, non le vedrebbe. L'oscurità nei mari profondi e negli oceani si trova a una profondità di circa 200 metri e oltre. A questa profondità, non c'è più luce (vedere figura). Oltre una profondità di 1000 metri la luce è inesistente.
L'uomo non è capace di scendere sotto i 40 metri senza l'aiuto di sottomarini o speciali equipaggiamenti. L'uomo non può sopravvivere senza aiuto in questa parte oscura degli oceani, come pure alla profondità di 200 metri.

Figura 15: Una percentuale che varia dal 3 al 30% della luce solare viene riflessa dalla superficie del mare. Quindi la maggior parte dei colori dello spettro sono assorbiti uno dopo l'altro nei primi 200 metri, tranne che per la luce blu. (Oceans (Oceani), Elder e Pernetta, p. 27.)

Gli scienziati hanno scoperto recentemente queste profondità per mezzo di equipaggiamenti speciali e sottomarini che hanno consentito loro di immergersi nelle profondità oceaniche.
Si può anche capire dalle frasi seguenti, nel versetto precedente,

“...nel mare profondo. È coperto da onde, sopra le quali ci sono onde, sopra le quali ci sono le nuvole....”, in cui le acque profonde dei mari e degli oceani sono coperte da onde e sopra di esse altre onde. È chiaro che il secondo gruppo di onde sono quelle superficiali visibili, perchè sopra di esse ci sono le nuvole. Ma cosa dire del primo gruppo? Gli scienziati hanno scoperto recentemente che esistono onde interne che “agiscono come interfaccia di densità tra due livelli di diversa densità.”

(vedere figura).

Figura 16: Onde interne come interfaccia tra due livelli di acqua di diversa densità. Una è densa (la più profonda), l'altra è meno densa (la più superficiale). (Oceanography (Oceanografia), Gross, p. 204.)

Le onde interne coprono le acque profonde dei mari e degli oceani perchè le acque profonde possiedono una densità maggiore rispetto a quelle soprastanti. Le onde interne si comportano come le onde di superficie. Si possono anche rompere, proprio come quelle superficiali. Le onde interne non possono essere distinte dall'occhio umano, ma possono essere rilevate studiando la temperatura o i cambiamenti di salinità in un punto stabilito.

sabato 4 luglio 2009

Omaggio funebre alle vittime marocchine di Viareggio...

MILANO - Sette bare, una delle quali piccola e bianca in cui riposa Iman Ayad, 3 anni, adagiate su lenzuoli nell'aiuola davanti all'obitorio dell'ospedale Versilia. La comunità islamica ha salutato così le sette vittime marocchine dell'incidente ferroviario di Viareggio. L'imam della città, Abderrahname Laala, ha pronunciato una preghiera per i fedeli, un centinaio di uomini, rivolti verso la Mecca, come vuole il Corano. Ad un centinaio di metri di distanza, le donne della comunità, tutte con il capo coperto dal velo, hanno seguito la breve e commovente funzione. Al termine della preghiera, il fratello di Mohamed Ayad, il carpentiere marocchino morto nel rogo della sua casa, è stato colto da malore e poco dopo si è sentita male anche un'amica della famiglia di cui è rimasta unica superstite la 21enne Ibi. Al termine del rito le bare sono state caricate sui carri funebri per il trasporto all'aeroporto da cui saranno rimpatriate in Marocco.
TUTTE LE VITTIME IDENTIFICATE - Nel frattempo, sono state tutte identificate le 22 vittime del disastro di Viareggio. Per tutte è stato concesso il nulla osta alla sepoltura da parte della procura della Repubblica di Lucca, che conduce l'inchiesta sull' esplosione. Lo rende noto il commissariato di Viareggio che ha diffuso l'elenco ufficiale delle vittime identificate. Questi i loro nomi: Maria Luisa Carmazzi, Ilaria Mazzoni, Elana Iacopini, Lorenzo Piagentini, Ana Habic, Rosario Campo, Aboutalib Aziza, Hamza Ayad, Iman Ayad, Mohamed Ayad, Emanuela Milazzo, Nouredine Boumalhaf, Boumalhaf Abdellatif, Oliva Magdalena Cruz Ruiz, Antonio Farnocchia, Moussafar Rachid, Nadia Bernacchi, Claudio Bonuccelli, Michela Mazzoni, Luca Piagentini, Mario Pucci, Stefania Maccioni.
I FUNERALI DI STATO - Si potrà dunque procedere con i funerali di Stato. Sono stati programmati per martedì mattina, alle 10,30, nello stadio di Viareggio. Alla cerimonia sarà presente anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
LA CAMERA ARDENTE - Intanto, dal pomeriggio i famigliari delle vittime possono piangere le salme dei loro cari. L'ospedale ha allestito nell'obitorio uno spazio in cui saranno visibili i corpi di tutte le 22 persone morte la notte dell'esplosione. La camera ardente nel Palasport di Viareggio sarà invece pronta domani e, probabilmente, verrà aperta alla cittadinanza lunedì mattina.

venerdì 3 luglio 2009

Hadith 61

61ـ السبعة الذين يضلهم الله في ظله يوم لا ظل إلا ظله :قال صلى الله عليه وسلم "سبعة يظلهم الله في ظله يوم لا ظل إلا ظله ، إمام عادل ، وشاب نشأ في طاعة الله ، ورجل قلبه معلق بالمساجد ، ورجلان تحابا في الله اجتمعا عليه وتفرقا عليه ، ورجلٌ طلبته امرأةٌ ذات منصب وجمال فقال إني أخاف الله ، ورجلٌ تصدق بصدقة فأخفاها حتى لا تعلم شماله ما تنفق يمينه، ورجلٌ ذكر الله خالياً ففاضت عيناه "



Questo hadith parla di sette tipi di persone che avranno la possibilità di stare sotto l'ombra del trono di Allah (swt) nel giorno del giudizio:

1.un imam giusto, cioè un califfo che governa con giustizia;

2.un giovane che è cresciuto adorando Allah (swt);

3.un uomo oppure donna , come dicono i spiegatori, il cui cuore è attaccato alle moschee;

4.due uomini (uomo e donna) che si amano, si vogliono bene, solamente ed esclusivamente per Allah (swt), si riuniscono per Allah (swt) e si lasciano per Allah (swt), cioè, non si vogliono bene per interessi, si vogliono bene perche sono servi di Allah (swt), ogni uno di loro ama l'altro perchè servo di Allah (swt);

5. un uomo che è stato invitato da una donna bella e ricca ad avere un rapporto sessuale con lei (cioè prima del matrimonio) ed egli ha detto ho timore di allah;

6.un uomo che ha donato un dono per Allah(swt) e lo ha nascosto al punto che la sua mano sinistra non vede cio che ha donato la mano destra;

7.un uomo che si è ricordato di allah e gli sono scese le lacrime;


Ringrazio il fratello Adil per avermi tradotto questo Hadith, che Allah (swt) gliene renda merito!!!